I costi per l'accesso al credito bancario per le imprese italiane sono superiori a quelli per le imprese del resto dell'area euro, per qualsiasi dimensione di prestito. Non solo. Le prospettive delle società non sono rosee e le manovre in vista renderanno il contesto ancora più difficile: le condizioni di accesso al credito rischiano di diventare ancora più strette. A dipingere un quadro a tinte fosche sulla situazione del credito in Italia è stata Nadia Linciano della divisione studi della Consob, illustrando il dossier "Risk Outlook".

Linciano ha auspicato che il basso livello dei tassi d'interesse possa "spingere le banche a tagliare i costi". L'analisi contenuta nel report su 25 gruppi bancari europei mostra che le banche italiane hanno migliorato la loro redditività nei primi nove mesi 2012, così come il Roe, "anche se non è in una posizione comparabile a Francia e Germania", mentre sull'adeguamento patrimoniale gli istituti italiani "rimangono meno patrimonializzati, con una leva finanziaria di gran lunga inferiore" ad altri.