Si riducono le spese e aumenta il numero dei soggetti tenuti all'obbligo di contribuzione: sono queste le due principali novità del bilancio di previsione della Consob per l'esercizio 2013. A rivelarlo la stessa commissione di vigilanza che ha reso pubblico il resoconto delle attività svolte nel corso del 2012 e annunciato l'approvazione del bilancio di previsione per il nuovo anno. 

 

In particolare, "grazie all'adozione di significative misure di riduzione e di razionalizzazione dei costi di gestione" scrive la Consob, "la spesa effettiva programmata per il 2013 si è ridotta di 4,24 milioni di euro rispetto al 2012, ed è pari a 121,87 milioni".

 

La riduzione del 3,4% rispetto al 2011 è stata possibile anche grazie al contenimento degli oneri per la Commissione relativi al personale e alla contrazione delle spese per beni e servizi.

 

"Conseguentemente" spiega ancora l'autorità guidata da Giuseppe Vegas "è stato possibile applicare un'analoga riduzione delle entrate contributive dovute ai soggetti vigilati: il gettito previsto dal regime contributivo per il 2013 scende a 99,16 milioni di euro rispetto ai 105,89 del 2012".

 

 

Ma la grande novità introdotta con il regime contributivo per il 2013 riguarda la revisione della categoria degli intermediari. "A seguito di una consultazione con gli operatori" chiarisce la Consob, "si è proceduto ad ampliare il numero dei soggetti tenuti all'obbligo di contribuzione, che ora comprende anche gli intermediari esteri con succursale in Italia".

 

Non solo. l'autorità di vigilanza ha modificato il criterio di tariffazione introducendo un sistema proporzionale e progressivo che tiene conto delle dimensioni e dell'operatività dei soggetti interessati.

 

Le delibere sul regime contributivo 2013 saranno pubblicate in Gazzetta Ufficiale dopo il rilascio del visto di esecutività da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri.