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11/15/2012 | Roberto Abate
L'Esma, l'autorità europea dei mercati finanziati, chiede più trasparenza alle società quotate in Europa in merito alla loro esposizione sul debito sovrano, verso enti pubblici, imprese e banche. Nelle linee guida pubblicate questa settimana l'authority, che raggruppa le varie Consob europee, spiega che le società quotate nei bilanci del 2012 dovranno precisare sia l'esposizione lorda sia quella netta nonché l'impatto delle operazioni di credit default swap, distinguendo tra le strategie che fanno aumentare oppure diminuire l'esposizione verso un Paese.
Inoltre, le banche dovranno indicare con più precisione le pratiche adottate per gli accantonamenti ai fondi rischi su crediti, mentre alle società quotate è chiesta una maggiore trasparenza sulle svalutazione degli avviamenti e degli asset finanziari, evitando di utilizzare criteri troppo ottimistici.
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