Il 2011 per l'European Securities and Markets Authority (ESMA) si chiude con un risultato economico pari a 2.122.190,73 euro. E' questo uno dei dati emersi dal bilancio annuale dell'autorità europea per i mercati finanziari, alla quale partecipa anche la Consob. Dal documento, disponibile nella sua versione integrale sul sito dell'ESMA, emergono anche ricavi pari a 13.023.467,77 euro e spese complessive per il 2011 pari a 10.877.922,90. La liquidità alla fine dell'esercizio ammonta a 6.325.318,37 euro.

Sempre l'ESMA, secondo quanto riferito dalla Consob nella consueta newsletter settimanale, ha pubblicato a inizio novembre 2012, in concomitanza con l'entrata in vigore del Regolamento Ue n. 236/2012 del 14 marzo 2012 relativo alle vendite allo scoperto e ad alcuni aspetti dei credit default swap (cd. "Regolamento Short Selling") che introduce la nuova disciplina in tutti i Paesi membri, la propria opinion sulle misure d'emergenza adottate dalla Hcmc (Hellenic republic capital market commission), l'autorità di vigilanza greca, e dalla Cnmv (Comisión nacional del mercado de valores), l'autorità spagnola, ai sensi dell'art. 27, comma 2 del Regolamento 236.