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Mifid 2, la Consob richiama gli intermediari all'ordine

10/29/2012 | Italo Marchesi

Dopo la diffusione dei nuovi orientamenti dell'ESMA in tema di adeguatezza, la commissione guidata da Giuseppe Vegas invita i soggetti interessati a rispettare meglio le regole già stabilite.


 

Gli orientamenti dell'ESMA in tema di adeguatezza e Mifid 2 non intendono introdurre obblighi ulteriori rispetto a quanto contemplato dalla disciplina di riferimento (Direttiva 2004/39/CE) ma, piuttosto, sono diretti a fornire una lettura interpretativa ed applicativa di regole di condotta già previste nel tessuto normativo vigente.
 
Secondo la Consob è questa la lettura che deve essere data al documento "Guidelines on certain aspects of the Mifid suitability requirements" in materia di valutazione di adeguatezza emanato dall'autorità di vigilanza europea. Con comunicazione n. 12084516 del 25 ottobre 2012, la commissione guidata da Giuseppe Vegas ha espresso la propria conformità agli orientamenti emanati dall’Esma in materia di valutazione di adeguatezza, ricordando che gli stessi sono stati emanati dall’autorità europea in conformità all’articolo 16 del Regolamento n. 1095/2010/Eu, al fine di "istituire prassi di vigilanza uniformi, efficienti ed efficaci nell’ambito del Sevif e per assicurare l’applicazione comune, uniforme e coerente del diritto dell’Unione".
 
"In particolare" si legge nella newsletter settimanale della Consob, "gli orientamenti forniscono chiarimenti di ulteriore dettaglio volti ad indirizzare gli intermediari nella efficiente traduzione operativa degli obblighi prescritti dalla Mifid in tema di adeguatezza, richiamando l’attenzione sulla necessità di svolgere - a mezzo delle proprie procedure aziendali – una valutazione degli investimenti che preveda l’utilizzo e la conseguente valorizzazione di una pluralità di variabili afferenti, da un lato, alle caratteristiche della clientela servita e, dall’altro, alle specificità dei prodotti".
 
Tutto in linea con gli approcci di vigilanza già maturati in ambito nazionale, ricorda la Consob che invita tutti gli intermediari a rispettare gli orientamenti contenuti nel documento dell’Esma ai fini della corretta ottemperanza agli obblighi stabiliti in via generale dalla normativa loro applicabile.
 

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