Consulenti (ex-promotori) e remunerazioni, tra un anno cambia tutto
10/2/2012 | Francesco D'Arco
Il vecchio modello remunerativo ha le ore contate. Entro la fine di giugno del 2013 l'ESMA comunicherà le nuove linee guida per la definizione degli incentivi secondo la MiFID 2.
Il vecchio sistema di remunerazione dei distributori in Italia (e in Europa) ha le ore contate. Entro la fine di giugno del 2013 l'European Securities and Markets Authority (ESMA) comunicherà le nuove linee guida per la definizione della remunerazione secondo la MiFID 2 (il che non si tradurrà necessariamente in una abolizione degli incentivi - vedi "Mifid, l'Europa dice no al divieto di incentivi"). A rivelarlo la stessa autorità di vigilanza europea che ha reso noto il "2013 work programme", ovvero la tabella di marcia che l'ESMA seguirà nel corso del prossimo anno. Una tabella di marcia che, stando al documento diffuso e visionato da AdvisorOnline, vedrà il grosso degli appuntamenti e delle novità normative per l'industria dell'investment management nel quarto trimestre del 2013.
Nel corso degli ultimi tre mesi dell'anno prossimo, infatti, l'ESMA diffonderà nuove linee guida sulla UCITS IV e la possibile norma tecnica della UCITS V. Non solo. Sempre entro la fine del 2013 saranno rese note le ultime novità in merito alla norma tecnica relativa alla direttiva AIFMD, che regola il mondo degli investimenti alternativi, e le novità relative al sistema di remunerazione di questi strumenti.
E, infine, entro la fine del 2013 saranno rese note le norme tecniche della MiFID 2 e della MIFIR: la prima è la revisione della direttiva MIFID di cui si è tanto parlato in questi mesi, la seconda è un nuovo regolamento sui mercati degli strumenti finanziari che si ispira alla MIFID ma che allarga il raggio di azione (secondo i progetti della Commissione europea annunciati alla fine del 2011 MIFID 2 e MIFIR dovrebbero confluire nel lungo periodo in un unico pacchetto normativo, ndr).