"Che ci debba essere un meccanismo che ci difenda dallo spread è giusto''. Lo ha detto il presidente della Consob Giuseppe Vegas, aggiungendo che lo scudo anti spread proposto dal presidente del consiglio Mario Monti ''va benissimo, quello che conta è non cedere all'angoscia dello spread, perché lo spread unisce fatti reali a valutazioni soggettive e quest'ultime vanno depurate, altrimenti si entra in un loop negativo che causa guai''. Vegas ha ricordato che anche il Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha detto che lo spread reale viaggia intorno ai 200 punti e il resto è sovrastruttura: ''Se è così noi ci dobbiamo difendere'.

Dall'inizio della crisi finanziaria l'Italia ha avuto 28 pronunce compresa quest'ultima da parte delle agenzie di rating, ha aggiunto Vegas, evidenziando che il giudizio diffuso giovedì scorso da Moody's è arrivato proprio ''la notte prima di una importante emissione di titoli''. A proposito del rischio speculazioni sui mercati, Vegas ha assicurato che la Consob continua a monitorare e ha spiegato che ''il problema dei mercati finanziari è che al momento sono molto sottili, ma la vera questione non è il mercato finanziario bensì quello dei titoli di Stato". Infine Vegas ha escluso il rischio che in Italia si verifichi uno scandalo come quello del Libor in Inghilterra: ''Da noi difficilmente potrebbe accadere - ha detto - sotto questo profilo i risparmiatori italiani possono stare tranquilli''.