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7/9/2012 | Redazione Advisor
Nel 2011, la redditività delle principali banche italiane è stata penalizzata dalla serie di rettifiche, che hanno superato il 100% dell'utile ante imposte, a fronte di valori pari a circa il 20% per gli istituti bancari spagnoli e a quasi il 35% per le banche francesi.
E' quanto emerge dal nuovo Risk Outlook pubblicato dalla Consob, secondo cui i dati contabili dei principali otto gruppi bancari italiani hanno mostrato un leggero calo di tutte le principali componenti del margine di intermediazione, ad eccezione dei profitti da operazioni finanziarie. Il risultato di gestione è rimasto invariato, l'utile netto ha subìto una significativa contrazione, mentre Tier 1 e total capital ratio sono aumentati.
La Commissione di Vigilanza guidata da Giuseppe Vegas evidenzia come, nel corso del 2011, i disinvestimenti delle banche dei principali Paesi europei dal settore pubblico italiano abbiano toccato quota 60 miliardi di euro. In particolare, per le banche tedesche, inglesi e francesi i deflussi si sono attestati rispettivamente a 61%, 52% e 38% delle consistenze di inizio periodo.
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