La percentuale di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), che rispetto al totale degli iscritti all'albo, hanno commesso delle irregolarità è particolarmente ridotta. Ma qual è l'errore più diffuso tra i 116 consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che nel corso del 2011 hanno subito sanzione ammnistrativa, una sospensione a tempo determinato dall'albo o, peggio ancora, la radiazione?

 

 

Secondo le informazioni rese pubbliche dalla Consob le irregolarità più ricorrenti poste in essere dai consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) hanno riguardato: (1) l'accettazione di mezzi di pagamento non autorizzati dalle norme in vigore, la comunicazione o dalla trasmissione all'investitore di informazioni o documenti non rispondenti al vero; (2) l'esecuzione di ordini non autorizzati; (3) l'utilizzo di password senza il via libera del cliente.

 

Entrando nel dettaglio, secondo quanto comunicato dall'Autorità di Vigilanza guidata da Giuseppe Vegas, le tipologie di infrazioni più gravi e ricorrenti sono state: (4) l’acquisizione della disponibilità di somme o di valori di pertinenza degli investitori, spesso perfezionata mediante la (5) falsificazione della firma del cliente su modulistica contrattuale o altra documentazione, oppure tramite l’utilizzo dei codici di accesso telematico ai rapporti bancari intestati all’investitore; (6) la comunicazione o trasmissione all’investitore di informazioni o documenti non rispondenti al vero e, particolarmente, la consegna di rendiconti artefatti e la simulazione di operazioni di investimento; (7) il compimento di operazioni non autorizzate dal cliente.