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5/9/2012 | Marcella Persola
Bankitalia ha accolto in parte alcune delle osservazioni che Assogestioni ha inviato in merito alla Consultazione sul Manuale delle Segnalazioni Statistiche e di Vigilanza per gli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio.
In particolare Assogestioni aveva chiesto di chiarire, in linea generale che un OICR in liquidazione sia tenuto a compilare le segnalzzioni, oltre che rendere annuale la periodicità di invio delle sezione relativa ai flussi finanziari dei fondi chuisi immobiliari, posticipandolne i termini di invio e rendendoli onogenei a quelli del rendiconto. Queste osservazioni sono state accolto solo parzialmente, in quanto è mantenuta la frequenza semestrale ma sono previsti dei termini di invio più lunghi. Per quanto riguarda invece i fondi in liquidazione l'autorità di vigilanza ha precisato che sono tenuti a compilare segnalazioni. Rigettata invece l'osservazione di Assogestioni sul rivedere le scadenze previste per alcune tipologie di Oicr (fondi speculativi e fondi chiusi immobiliari), lamentando la difficoltà nel produrre tali informazioni nei termini previsti per tali categorie di soggetti. Secondo l'authority i termini di invio devono restare inalterati, al fine di soddisfare le richieste informative della BCE.
Relativamente al patrimonio di vigilanza, Assogestioni ha chiesto di procedere a una modifica unitaria degli schemi segnaletici che tenga anche in considerazione il regolamento che allinea la disciplina prudenziale delle SGR a quella delle banche, attraverso un espresso sinvio alle relative disposizioni prudenziali. Su questo aspetto Palazzo Kock ha sottolineato che si interverrà successivamente con un aggiornamento.
Per la parte relativa invece agli Oicr esteri sia armonizzati sia non armonizzati, Assogestioni chiede di tenere conto del recepimento della UCITS IV, che ha introdotto la procedura di notifica tra autorità di vigilanza per la commercializzazione di nuovi comparti. Anche in questo caso per l'authority si interverrà successivamente.
Sulla parte relativa invece alle segnalazioni sintetica mensile di alcuni dati di situazione del fondo, Assogestioni ha sottolineato che è oneroso il nuovo tracciato, e chiede di non procedere all'aggiornamento; in alternativa, ha suggerito un tracciato diverso o semplificato e istruzioni più analitiche. Per l'authority però non bisogna sacrificare le esigenze informative di vigilanza, ma si cercheranno delle revisioni che non risultino troppo onerose.
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