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Nuovo Albo PF, a rischio la sopravvivenza della Consob?

5/11/2015

La Consob ha bisogno dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) per sopravvivere. Se perde la vigilanza dell'Albo di categoria perde risorse "necessarie al proprio mantenimento e funzionamento". Ad affermarlo....


La Consob ha bisogno dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) per sopravvivere. Se perde la vigilanza dell'Albo di categoria perde risorse "necessarie al proprio mantenimento e funzionamento". È questo uno dei punti cardine della relazione presentata presso la Commissione Bilancio del Senato dal senatore Giorgio Santini del PD che ha messo in discussione le norme per la riorganizzazione dell'attività di consulenza finanziaria contenute nel DDL 1559.

 

Secondo il senatore "all'articolo 1, comma 1, capoverso «Art. 31-bis» occorre valutare l'effetto finanziario derivante dalla sottrazione alla vigilanza della CONSOB dell'Albo dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari). Per effetto di tale norma, infatti, verrebbe meno parte delle contribuzioni finanziarie da cui la CONSOB trae le risorse necessarie al proprio mantenimento e funzionamento", si legge nel resoconto della seduta durante la quale il senatore Santini ha riportato a galla il tema degli eventuali oneri per la finanza pubblica in caso di creazione dell'Albo Unico e di passaggio della vigilanza.

 

"Appare, invece, suscettibile di produrre maggiori oneri per la finanza pubblica l'articolo 1, comma 8, il quale dispone che l'Organismo responsabile della tenuta dell'Albo unico possa avvalersi di personale posto in posizione di distacco, comando o altro analogo istituto da amministrazioni pubbliche e possa, infine, immettere lo stesso personale a tempo indeterminato nel proprio organico. Da tale disposizione potrebbero derivare maggiori oneri finanziari associati al potenziale reintegro dell'organico di fatto delle amministrazioni pubbliche interessate" ha affermato Santini.

 

A frenare, in parte, le preoccupazioni del senatore Santini ci ha pensato il vice ministro dell'economia Enrico Morando che, intervenuto durante la seduta, ha riferito che gli Uffici del Governo hanno già svolto un primo approfondimento sulle questioni sollevate e, circa la possibilità che la Consob possa svolgere le ulteriori funzioni assegnate con le dotazioni di mezzi e personale esistenti, hanno espresso un avviso favorevole. Ma condivide la complessità della valutazione rispetto all'utilizzo di personale in posizione di comando o distacco per lo svolgimento delle mansioni inerenti alla gestione dell'Albo.

 

"Sul punto" si legge nel resoconto della seduta "sarebbe auspicabile la redazione di una relazione tecnica puntualmente corredata di calcolo degli oneri che, ove richiesta, il Governo potrebbe fornire in tempi rapidi". Risultato, spetta ora al Governo fornire la relazione indicata e l'esame del DDL 1559 sul futuro Albo Unico dei consulenti finanziari è ulteriormente rinviato. 

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