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5/8/2015 | Redazione Advisor
L'albo unico dei consulenti finanziari, ancora bloccato nelle stanze del Senato, sarà al cento della riunione convocata a Roma per il 27 maggio, presso la sede della Uilca, dalla Federpromm. L'incontro rivolto a quadri e dirigenti del sindacato Federpromm-UILCA si pone come obiettivo esame complessivo della situazione del quadro normativo del settore dell’intermediazione finanziaria – in particolare appunto del costituendo albo dei consulenti indipendenti – e punta a dare attuazione al piano organizzativo dopo l’accordo di affiliazione avvenuto nel mese di gennaio di quest'anno.
"Sarà un occasione di rilevante importanza – ha affermato il segretario della Federpromm, Manlio Marucci - proprio per i temi che riguardano nello specifico sia i consulenti finanziari,sia la figura (in trasformazione) dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), nonché l’evoluzione del quadro normativo legato alla Mifid II". Particolare attenzione sarà rivolta anche all’impegno di tutti i dirigenti e quadri dell’organizzazione per una campagna di sviluppo e di proselitismo sul territorio per accrescere la base di rappresentanza delle categorie all’interno della Uilca e dare forza di rappresentatività in vista della realizzazione di un contratto collettivo del settore. Porteranno i loro contributo e sostegno al dibattito – dopo l’accordo del rinnovo del contratto dei bancari - il Segretario generale della Uilca-UIL, Massimo Masi e la responsabile nell’ambito della segreteria nazionale dei rapporti con la Federpromm-UIlca, Mariateresa Ruzza.
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