Utili in miglioramento e ambiziosi programmi per il 2013: l'organismo per la tenuta dell'Albo dei Consulenti Finanziari (ex-promotori finanziari) (APF), presieduto da Giovanna Giurgola Trazza (nella foto) e guidato da Giuseppe Capobianco, ha chiuso il 2012, secondo quanto risulta ad ADVISOR, con un significativo incremento del risultato netto. Per quest'anno il bilancio di previsione stima un incasso di proventi per 5,53 milioni di euro così composti: 4,73 milioni derivanti dalla quota annuale di mantenimento dell'iscrizione all'Albo da parte di 52.000 pf; 405.000 euro derivanti dalla prima iscrizione all'Albo dei 1.350 nuovi professionisti e i restanti 395.000 euro derivanti dalla partecipazione alle prove valutative presumendo che quest'anno si rimanga attestati sul contributo di 100 euro per 3.950 aspiranti pf.

 

I programmi del 2013 di APF prevedono dal punto di vista istituzionale il “rilascio di iniziative e strumenti tesi alla valorizzazione del ruolo e dell'attività del consulente (ex-promotore)” consistenti in: realizzazione del progetto di una piattaforma di studi in modalità e-learning; master e corsi di specializzazione con stage presso gli intermediari e attività di comunicazione focalizzata su temi di financial education. Dal lato dell'efficienza operativa APF lavorerà quest'anno all'integrazione e attivazione della piattaforma e-learning (Abi-formazione/Assoreti-formazione), alla chiusura del progetto di riscossione coattiva tramite Equitalia e la migrazione da Fastweb a Google per la sola piattaforma di mailbox aziendale.