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6/27/2022 | Daniele Riosa
Aumenta il numero dei professionisti abilitati all’offerta fuori sede, aumentano le donne e i giovani. E’ quanto emerge dalla Relazione Annuale 2021 dell’Organismo di Vigilanza e Tenuta dell’Albo Unico dei Consulenti Finanziari (OCF) tenutasi a Roma nell’Aula dei Gruppi parlamentari in Via di Campo Marzio, 78.
A presentarla Carla Rabitti Bedogni. Il presidente OCF, introducendo la relazione, ha sottolineato che “andando ad analizzare i dati dell’albo unico dei consulenti finanziari, presentati con evidenza di dettaglio nella presente Relazione, con particolare riferimento ai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, i risultati del 2021 presentano in parte elementi di continuità rispetto ai trend del 2020”
Gli iscritti, a fine 2021, salgono così a 51.900 con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020. Inoltre, con riferimento all’attivazione dei nuovi mandati, da parte degli intermediari autorizzati, si riscontra nel 2021 un incremento del 69,8% rispetto al 2020. La presenza femminile è in aumento del 2,4% mentre la presenza dei consulenti uomini rimane stabile. L’interesse delle donne verso la professione è comunque confermato anche nel 2021, tenuto conto che il 34,5% delle domande di iscrizione alle prove valutative è pervenuto da candidate donne. Nonostante tutto, le consulenti rappresentano ad oggi poco più di un quinto degli iscritti.
Numeri incoraggianti anche per i giovani che vogliono intraprendere la professione: gli under 40 raggiungono il 12,7% dei consulenti, e di questi il 3,2% è costituito da giovani sotto i 30 anni. Carla Rabitti Bedogni rileva che la riduzione del contributo annuale dovuto agli iscrivendi appartenenti al target giovani al fine di sostenere l’accesso alla professione, sta favorendo il ricambio generazionale. Analizzando invece il mondo dei consulenti finanziari autonomi e delle società di consulenza finanziaria, continua, come previsto, il trend di crescita che ha visto passare il numero dei CF autonomi dai 94 del 2018, ai 250 del 2019, ai del 306 del 2020, fino ai 428 del 2021. Stesso trend per le società di consulenza finanziaria che sono passate da 13 (2018), a 36 (2019), a 44 nel 2020, fino ad arrivare a 49 nel 2021.
Per quanto attiene all’esercizio dei poteri di vigilanza, le strutture di OCF preposte, hanno consolidato nel corso del 2021 l’esercizio delle funzioni di vigilanza e sanzionatoria nei confronti dei consulenti: sono state deliberate 23 radiazioni dall’albo, 30 sospensioni, 37 le sanzioni pecuniarie, 17 con un richiamo scritto e solo due sono stati archiviati.
Guardando al 2022, i dati dell’albo sembrano confermare i trend del 2021. I consulenti abilitati all’offerta fuori sede sono 52,267, ovvero lo 0,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Per quanto riguarda i consulenti autonomi e le società di consulenza, i soggetti iscritti all’albo nelle rispettive sezioni sono 475 consulenti autonomi e 56 società di consulenza. Ultima postilla, è stata confermata la prova valutativa a distanza per tutto il 2022.
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