Continuano a perdere terreno i fondi comuni. E non sono i soli.La fotografia che merge dall'ultimo report di Cerulli, incentrata sul mercato USA presenta un mercato finanziario alle prese con diversi cambiamenti.

Andiamo per ordine. I dati. A dicembre i fondi comuni hanno perso 70,6 miliardi di dollari di attività a causa dei deflussi, anche se le attività sono comunque cresciute di 670 miliardi di dollari grazie alla forte performance del mercato. Differentemente i fondi comuni a gestione passiva sono riusciti a compensare solo 4,1 miliardi di dollari dei 74,7 miliardi di dollari di deflussi dai fondi comuni a gestione attiva durante il mese. 

Il patrimonio totale degli ETF è cresciuto del 24,5% nel 2023, dopo aver registrato una crescita del 10,6% nella seconda metà dell'anno. Le attività degli ETF sono cresciute di 439 miliardi di dollari a dicembre, con 128 miliardi di dollari di flussi netti in entrata. I flussi degli ETF a gestione passiva hanno superato quelli degli ETF a gestione attiva di 100 miliardi di dollari, anche se quelli a gestione attiva hanno registrato un tasso di crescita organica superiore, rispettivamente del 2,9% e dell'1,6%.

La tendenza che si intravede maggiormente è quella di orientarsi verso gli ETF a gestione attiva. Sebbene questo sia un passo naturale per molti gestori, l'uso di esposizioni attive all'interno della struttura ETF, noto per fornire esposizioni a basso costo, è ancora in una fase iniziale. 

Ma la situazione sembra non essere rosea neanche per altri segmenti di mercato. Con le esposizioni a reddito fisso sempre più in grado di raggiungere il loro obiettivo di reddito e di offrire protezione dai ribassi, i gestori di investimenti alternativi si trovano in un contesto più difficile. 

Secondo gli esperti di Cerulli con i fondi del mercato monetario che detengono la cifra record di 6.000 miliardi di dollari e continuano a raccogliere afflussi, l'arena è molto competitiva.