Tempo di lettura: 6min

L’M&A globale riparte, in Italia il mercato è vivace

12/6/2024 | Redazione ADVISOR

Nord America ed Europa hanno iniziato a recuperare, mentre l’Asia-Pacifico ha raggiunto il livello più basso degli ultimi dieci anni, trainato dallo stagnamento del mercato cinese. E quanto emerge dal 21esimo rapporto di BCG


Con un inizio incerto, seguito da un trimestre lento e un recente ritorno ai livelli medi di attività, il 2024 è stato un anno altalenante per l’attività M&A a livello globale. La ripresa sarà tutt'altro che lineare, nonostante i segnali positivi del mercato: molti operatori restano cauti di fronte alle normative e all'incertezza politica e macroeconomica. Stando ai risultati della 21ª edizione del Global M&A Report di Boston Consulting Group (BCG), nei primi nove mesi del 2024, il valore aggregato globale dell’M&A è aumentato del 10% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, raggiungendo 1.600 miliardi di dollari. Tuttavia, il numero di mega deal (le operazioni con valore pari o superiore a 10 miliardi di dollari) ha continuato a diminuire: solo 17 nei primi nove mesi del 2024, rispetto alle 20 dello stesso periodo nel 2023.

 "A livello globale, quest’anno molti operatori hanno mantenuto un approccio prudente, registrando comunque una crescita nel volume delle operazioni rispetto al 2023 e confermando i primi segnali di ripresa dell’attività di M&A osservati nei primi trimestri del 2024." Spiega Enrico Tanduo, Managing Director e Partner di BCG. “Anche l’M&A Sentiment Index di BCG evidenzia un rafforzamento progressivo del mercato, con prospettive di un’accelerazione delle operazioni nei prossimi mesi, trainata principalmente da Nord America ed Europa e, a livello settoriale, da energia, tech e healthcare”.

"In Italia, il mercato M&A sta attraversando una fase di transizione, caratterizzata da volatilità ma anche da rilevanti opportunità” continua Tanduo. "Sebbene il valore complessivo delle operazioni resti inferiore al picco del 2022, il numero di transazioni continua ad essere superiore alla media storica, segnale di una vivace dinamica di mercato. Le operazioni di più grandi dimensioni, inoltre, confermano il ruolo dell’Italia come hub strategico per operazioni di alto valore, a testimonianza del crescente interesse da parte degli investitori per il Paese."

 Prospettive regionali

Il rapporto analizza in dettaglio le attività M&A nelle varie geografie:

 

  • Il Nord America è un centro di attività: le operazioni hanno raggiunto un valore totale di 958 miliardi di dollari, con un aumento di circa il 13% rispetto ai primi nove mesi del 2023. La maggior parte di queste (877 miliardi di dollari) riguarda target in Nord America, che rappresenta il 55% dell'attività globale di M&A. Le aziende statunitensi hanno acquisito la maggior parte di questi target.
  • In Europa lo scenario è variegato: il valore delle operazioni ha raggiunto 353 miliardi di dollari, con un aumento del 14% rispetto ai primi nove mesi dell'anno scorso. Il Regno Unito ha registrato un aumento del 131%, raggiungendo la quota più alta di operazioni europee dal 2015. Aumenti significativi si sono verificati anche in Svezia (111%), Repubblica Ceca (68%) e Francia (29%), trainati da alcuni mega deal. Al contrario, il valore aggregato delle operazioni è stato significativamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso in Germania (-52%), Austria (-34%), Svizzera (-31%) e Italia (-25%).
  • In Asia-Pacifico si registra il livello più basso degli ultimi dieci anni. Il valore delle operazioni nella regione è diminuito del 5%, raggiungendo 263 miliardi di dollari. Il calo è stato guidato da Cina (-41%) e Australia (-7%). Tuttavia, ci sono stati segnali positivi in Malesia (132%), India (66%), Singapore (48%), Giappone (37%) e Corea del Sud (10%).

 

Lo scenario italiano

L’M&A ha attraversato in Italia un periodo di significativa volatilità negli ultimi anni, con un picco nel 2022 e valori inferiori nei due anni successivi. Considerando l’attività fino al terzo trimestre del 2024, in particolare, il valore delle transazioni si è ridotto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, pur mantenendo un numero superiore alla media storica, e dimostrando una certa resilienza. A livello di industry, l’attenzione si è concentrata su diversi settori economici, con un rilevante contributo dal mondo delle telecomunicazioni, che ha visto operazioni significative tra i principali player di mercato.


Ostacoli normativi e incertezze elettorali rallentano i tempi delle operazioni

Gli operatori si trovano ad affrontare regolamentazioni più severe e tempi più lunghi. Le autorità nei mercati principali, come Stati Uniti, Europa, Regno Unito e Australia, stanno adottando atteggiamenti più aggressivi. Allo stesso tempo, emergono nuove misure protezionistiche, spesso mirate a specifici settori. A contribuire alla complessità normativa vi sono stati poi i cicli elettorali nei mercati principali. L'analisi di BCG mostra come queste sfide influenzino i tempi e la complessità delle chiusure dei mega deal. A livello globale, per operazioni di valore pari o superiore a 2 miliardi di dollari, il periodo dal contratto preliminare alla chiusura è aumentato dell'11% tra il 2018 e il 2022, raggiungendo i 191 giorni. Le operazioni con acquirenti europei registrano i tempi di chiusura più lunghi, mentre quelle con acquirenti statunitensi hanno i tempi più brevi – anche se in entrambe le aree i tempi si allungano. In particolare, l'analisi di oltre 300 operazioni mostra che oltre il 40% non è riuscito a chiudere entro i tempi previsti inizialmente, con le operazioni di valore pari o superiore a 10 miliardi di dollari più soggette a ritardi. Tra queste, il 63% ha richiesto almeno tre mesi aggiuntivi per la chiusura.

L’esperienza nel campo: fattore decisivo

La ricerca di BCG dimostra che l'esperienza conta: le aziende che si impegnano regolarmente in operazioni di M&A ottengono rendimenti superiori e tassi di successo più elevati, con una sovraperformance di circa il 3% nel ritorno totale per gli azionisti (TSR), mentre le aziende meno esperte tendono invece a distruggere valore. Per identificare i problemi più comuni, BCG ha intervistato circa 130 dirigenti operanti nel comparto in vari settori e geografie. Il 47% ha indicato la mancanza di obiettivi promettenti come sfida principale, sottolineando le carenze nei processi di ricerca. Il 46% ha segnalato la lunghezza dei processi durante le transazioni. Un altro 43% ha evidenziato l'assenza di una chiara strategia di crescita o un approccio troppo opportunistico.

È l'inizio di una nuova ondata di M&A?

Nonostante le aspettative di una forte ripresa dell'attività di M&A non siano state pienamente soddisfatte nel 2024, soffiano venti favorevoli per gli operatori: con la conclusione di un anno segnato da importanti appuntamenti elettorali, gli operatori potranno presto avere una visione più chiara dello scenario politico. Inoltre, molte aziende dispongono di solidi bilanci e liquidità da investire. In aggiunta, il private equity ha raggiunto un record di 2,1 trilioni di dollari di capitale inutilizzato a settembre 2024, alimentando la ripresa delle operazioni. Con il calo dei tassi di interesse, questi fattori potrebbero incrementare le attività di M&A verso il 2025, per questo motivo una preparazione proattiva distinguerà gli operatori di successo da quelli colti di sorpresa. A lungo termine, la continua ricerca di operazioni green e la crescente spinta verso la digitalizzazione, per accedere a tecnologie emergenti come l’AI o migliorare capacità e talenti, continueranno a sostenere la ripresa delle operazioni e, con l'arrivo della prossima ondata di M&A, le aziende che si preparano ora saranno quelle a guidarla.

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?