La società di criptovalute Tether lancerà una nuova criptovaluta ancorata al dirham degli Emirati Arabi Uniti, rispondendo alla domanda per la valuta del Golfo.

Tether, che oggi gestisce il più grande stablecoin al mondo (un cripstoasset ancorato a una valuta tradizionale o “fiat”: in questo caso il dollaro, ndr) che oggi pesa per 117 miliardi di dollari (su un mercato totale degli stablecoin pari a 169 miliardi).

“Lo scopo principale è creare un'alternativa al dollaro statunitense” ha dichiarato Paolo Ardoino, il ceo italiano di Tether, riguardo al nuovo token che fa seguito a quelli ancorati all’euro, allo yuan cinese, al peso messicano e all’oro.

Gli Emirati, dal canto loro, stanno cercando di diventare un hub globale per l'industria delle criptovalute, mentre la concorrenza economica nella regione del Golfo si intensifica. 

Il Paese è stato veloce nell'abilitare i pagamenti in criptovalute in settori come il mercato immobiliare e le tasse scolastiche, aumentando i tassi di adozione e i volumi delle transazioni e sta sviluppando regolamenti sugli asset virtuali sia nella capitale Abu Dhabi che a Dubai.