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12/5/2012 | Roberto Abate
Gran parte delle perdite registrate quest’anno da John Paulson (nella foto), il re degli hedge che gestisce con i suoi fondi 20 miliardi di euro, derivano dalle sue scommesse contro l'euro, in seguito a un peggioramento della crisi europea nel 2012. Lo riporta l’agenzia Bloomberg che cita come fonte un cliente anonimo di Paulson & Co.
Paulson, parlando al meeting annuale con i clienti della sua firma che si è tenuto martedì a New York, ha detto infatti di aver ridotto queste posizioni a seguito dell’attivismo mostrato dal presidente della Bce, Mario Draghi, per salvare la divisa comune.
A febbraio Paulson nella lettera agli investitori aveva detto che l’euro era “strutturalmente difettoso” e che eventualmente sarebbe caduto a pezzi. In aprile, forte della sua convinzione, il fondatore ha comunicato ai clienti che avrebbe scommesso contro il debito sovrano europeo e comprato cds sul debito europeo, o altre protezioni contro un possibile default.
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