Crescono gli asset gestiti in fondi di Man Group. Secondo una nota della società che presenta i dati al 30 settembre 2012, emerge che i FUM (Fund under Management) erano pari a 60 miliardi di dollari, in aumento del 14% rispetto a giugno dello stesso anno (52,7 miliardi) grazie all'acquisizione di FMR del luglio scorso, che ha apportato 8,3 miliardi ai FUM della società. 

 

I deflussi netti del terzo trimestre sono stati saliti a 2,2 miliardi in aumento rispetto ai 1,4 miliardi del secondo trimestre, concentrandosi su prodotti a margine più bassi (institutional fondi di fondi e GLG long only). Positivo, invece, la performance dei prodotti. In particolare i fondi GLG Alternative che hanno registrato delle positive performance nel trimestre con forti performance provenienti dalle strategie convertible e credit. 

 

La posizione finanziaria resta forte con 500 milioni di surplus di capitale al 30 settembre 2012. I precedenti annunci di risparmio sui costi restano invariati. 

 

Secondo Peter Clarke, chief executive di Man: "Il contesto dei flussi continua ad essere sfidante e questo si è riflesso nelle deboli vendite del trimestre. Il sentiment degli investitori e conseguentemente le previsioni sui flussi continuano a essere contenute. Contro questo crollo la nostra attenzione rimane quella di offrire performance per i nostri investitori e migliorare l'efficienza. Continuiamo ad attrarre talenti di alta qualità dall'industria come appoggio ai team esistenti e lanciare nuove linee di prodotto".