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7/31/2012 | Redazione Advisor
L'industria del private equity globale ha registrato un'accelerazione, quest'anno, battendo il record di 3.000 miliardi di dollari nonostante l'alta volatilità sui mercati e le precarie condizioni economiche.
Un risultato, si legge sul Financial Times, che andrà ad energizzare l'industria stessa, in un periodo di dure lotte alla ricerca di nuovi fondi. Sì, perché il private equity continua inevitabilmente ad attrarre gli investitori che nella loro attività di asset allocation tentano sempre più di ricercare un ritorno.
I dati di Prequin, pubblicati ieri, dimostrano come l'asset under management si stagli sul 9,4%, in calo se si pensa che nel 2011 era a quota 11,9%, ma in netta ripresa considerando che si tratta del secondo più alto anno di crescita dal 2007.
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