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5/31/2012 | Roberto Abate
Gli asset più pregiati delle banche italiane ed europee sono finite nel mirino degli hedge fund. Lo riporta il Wall Street Journal, che segnala un numero crescente di fondi speculativi americani che stanno cominciando a guardare al Vecchio Continente come a una nuova terra di opportunità, considerando le attuali valutazioni degli asset. In particolare, numerosi fondi stanno aprendo nuovi uffici in Europa e guardando con particolare attenzione agli asset reali e alle azioni delle compagnie quotate tenendosi invece in generale più alla lontana da titoli di debito sovrani.
Il quotidiano americano parla di Peter Faulkner, di Schoenfeld Asset Management, che ha aperto un ufficio a Londra. Nelle scorse settimane Faulkner ha comprato bond di banche irlandesi per 100 milioni di euro, mentre a marzo si è recato in Italia dove tornerà nei prossimi giorni. Il calcolo di Faulkner e di altri gestori di hedge fund, spiega il quotidiano finanziari, è che le banche potrebbero essere costrette a svendere asset pregiati per rispettare i criteri di capitalizzazione e dunque chi si presenta con denaro contante può cogliere occasioni di investimento irripetibili.
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