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12/19/2013 | Alessandro Chiatto
Il Consiglio di Amministrazione di IGD - Immobiliare Grande Distribuzione SIIQ S.p.A, riunitosi sotto la Presidenza di Gilberto Coffari, ha esaminato e approvato all’unanimità il Piano Industriale 2014 – 2016, aggiornato secondo le mutate condizioni macroeconomiche che sarà focalizzato sulla sostenibilità della gestione del portafoglio e della pipeline esistente oltre che sul miglioramento degli indicatori patrimoniali. Il Piano integra, inoltre, per la prima volta le logiche di sostenibilità nelle strategie aziendali.
“Abbiamo rivisto il nostro business plan per adattarlo ai mutamenti del contesto in cui operiamo, ma le prospettive restano positive, in particolare nel medio termine” , ha dichiarato Claudio Albertini, Amministratore Delegato di IGD.
Il Piano Industriale 2014–2016 del gruppo IGD tiene conto del mutato scenario, peggiorato a fine 2012 e nel corso del 2013, nonché delle mutate aspettative anche per gli anni successivi. Le variazioni più significative si sono verificate in termini di Pil, consumi e inflazione, che insieme alla property tax (Imu) hanno avuto un impatto importante sul business di IGD.
Dal punto di vista economico, il piano prevede il raggiungimento di un tasso di crescita medio annuo composto totale dei ricavi da attività locativa pari a circa il 2,6%, mentre il CAGR like-for-like (a perimetro omogeneo) dei ricavi da attività locativa LFL – è di circa l’1,5%. Per quanto riguarda la redditività, il gruppo IGD si pone l’obiettivo di raggiungere a fine 2016 un EBITDA Margin Freehold Management (ossia relativo alla gestione degli immobili di proprietà) superiore all’80%. Si evidenzia che tale crescita è concentrata a fine piano per l’andata a regime degli investimenti effettuati.
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