La domanda di immobili in locazione sta crescendo per il 54% mentre la domanda per l’acquisto di immobili è stabile per il 39% e in decremento per il 37% degli intervistati. I primi risultati del sondaggio sul Real Estate - condotto per il terzo anno consecutivo da RE/MAX Europe - ci offrono questa istantanea. Non solo: comparando i dati al 2011, il mercato è rimasto stabile. Nel 2011, il 56,4% dei partecipanti ha rilevato la domanda in aumento. In generale, è ancora considerato un mercato di acquirenti, proprio come nel 2010, quando l’economia debole spingeva verso il basso i prezzi. Oggi i prezzi degli immobili del segmento dei prezzi più bassi sono considerati relativamente stabili sia per l’acquisto (43,6%) sia per l’affitto (43,6%). I prezzi nel segmento degli immobili con un valore elevato risultano in diminuzione sia per l’acquisto (57,9%) che per l’affitto (56,4%).  
 

 

RE/MAX è cresciuta, ora è necessario “garantire un’alta qualità nel servizio ai clienti per sostenere una buona immagine,” dice uno degli osservatori. La competizione nel mercato immobiliare non sembra arrendersi. In particolare, competitore numero uno sono considerate le agenzie con una struttura tradizionale e con una diffusione locale. Gli Headquarters hanno rilevato anche una crescita delle “vendite da privato” (56%). In aggiunta, in alcuni Paesi la stretta creditizia è ancora una preoccupazione: è difficile per i potenziali acquirenti ricevere i finanziamenti necessari da parte delle banche.
 

 

Dal sondaggio, la domanda di piccoli immobili risulta in crescita. In Europa le città sono ancora molto richieste. Come nel 2011, i fattori più importanti quando compri o affitti sono ancora il prezzo (82,1%) e la posizione (58,8%). Secondo le opinioni degli osservatori sta continuando un trend dal 2011: “i clienti guardano i loro vicini come criterio per valutare un immobile. Buone scuole e i social network sono fattori chiave quando consideri di comprare o affittare una casa” spiega Michael Polzler, amministratore delegato di RE/MAX Europe. Non a caso, “gli affiliati RE/MAX sono innovativi nell’uso delle nuove tecnologie. I social media sono utilizzati per promuovere l’intero business piuttosto che per pubblicizzare gli immobili. Questo consente un marketing eccellente del servizio di RE/MAX e la profonda conoscenza del rispettivi mercati” conclude Polzler.