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I fondi obbligazionari salvano il risparmio gestito italiano

7/31/2024 | Redazione ADVISOR

Il saldo da inizio anno di questi strumenti supera i 28 miliardi. Ma è una delle poche note positive dell’industria alla fine del primo semestre.


Se non sono obbligazionari gli italiani non li vogliono. È questa una delle conclusioni che emerge dalla mappa mensile relativa al mese di giugno, diffusa da Assogestioni.

Secondo quanto rilevato dall'associazione, i fondi a lungo termine tornano in territorio negativo con deflussi per 677 milioni, con una sola eccezione: i fondi obbligazionari che a giugno registrano una raccolta positiva per oltre 3,5 miliardi di euro. Un risultato che porta il saldo da inizio anno di questi strumenti oltre quota 28 miliardi. Ma è una delle poche note positive dell’industria alla fine del primo semestre.

Dati alla mano, tra gennaio e giugno, secondo i dati provvisori forniti da Assogestioni, il saldo totale dell’industria è negativo per 13,5 miliardi (-5,6 miliardi sono i deflussi registrati dalle gestioni collettive, -7,9 quelli delle gestioni di portafoglio).

A livello di patrimonio l’industria chiude il semestre con 2.348 miliardi di masse in gestione, un dato in lieve aumento rispetto a fine maggio. Di questi, 1.147 miliardi sono investiti in fondi di lungo termine (oltre 432 miliardi in strumenti obbligazionari).

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