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4/29/2024 | Daniele Riosa
Torna in positivo la raccolta del risparmio gestito italiano. Secondo quanto emerge dai dati diffusi dall’ufficio studi di Assogestioni, i dati preliminari dell’industria, evidenziano un saldo di raccolta positivo per 387 milioni di euro e un patrimonio gestito pari a 2.343 miliardi di euro. L’ufficio studi dell’associazione ha stimato in un +1,4% l’effetto performance complessivo e +1,3% l’effetto performance sui soli fondi aperti. In particolare, i fondi aperti hanno raccolto 1,92 miliardi di euro nel mese, dato che, sommato ai 155 milioni euro confluiti nei fondi chiusi, porta le gestioni collettive a +2,08 miliardi di euro di nuovi capitali.
Lo spaccato per categorie conferma il trend consolidatosi negli ultimi trimestri, con il continuo slancio dei fondi obbligazionari a +4,65 miliardi euro a marzo e +16,25 miliardi euro da inizio anno. Azionari, bilanciati e flessibili hanno invece registrato deflussi rispettivamente per 1,63, 1,68 e 1,32 miliardi euro. Infine, a marzo le gestioni di portafoglio hanno messo a segno un saldo negativo per 1,69 miliardi euro, influenzato dai 2,54 miliardi euro fuoriusciti dalle gestioni di portafoglio istituzionali. Le gestioni retail hanno invece raccolto 846 milioni euro.
Tra i gruppi, primeggia Poste Italiane con una raccolta positiva di 808,8 milioni. Sul secondo gradino del podio si piazza BNP Paribas con 728,6 milioni. Al terzo posto ecco Deutsche Bank con 348,6 milioni. A chiudere in rosso il terzo mese dell’anno, c’è il gruppo Generali con meno 1,587 miliardi, Amundi con meno 563 milioni e Morgan Stanley con meno 307 milioni di euro.
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