Sono ancora gli obbligazionari e in aggiunto i monetari a guidare la raccolta in Europa, a scapito di azionari e multi-asset. 

Questa la fotografia che emerge dai dati relativi al mese di giugno pubblicati da EFAMA, l'associazione europea del risparmio gestito. In dettaglio nel mese considerato i flussi sono stati pari a 68,2 miliardi contro i 34,2 miliardi di maggio. Un vero e proprio boom dettato dai money e bond che hanno registrato degli afflussi simili rispettivamente pari a 26,3 e 26,5 miliardi. Per i monetari si tratta di un cambio di terreno non indifferente, visto che a maggio erano stati protagonisti di deflussi per 12 miliardi circa. 

Continua il momento di negatività per i multi-asset che sono in terreno negativo per 0,3 miliardi, come nel mese precedente (-0,4 miliardi) e da lungo tempo, almeno da un anno, seppure con deflussi minori. 

Il mondo equity è in terreno positivo per 14 miliardi, ma deve ringraziare il mondo dei passivi che sostiene la categoria. In linea globale gli ETF hanno generato dei flussi in ingresso per 20 miliardi contro i 26 del mese precedente. 

A livello di redemption il dato di giugno è pari a 994 sostanzialmente stabile rispetto ai 992 del mese precedente. 

A livello di patrimonio invece il dato di giugno è di 14.264 miliardi in crescita rispetto ai 13.182 del mese di maggio, con il 46% espressioni del mondo equity. 

A livello di paesi neanche a dirlo sono Irlanda e Lussemburgo quelli che registrano i maggiori afflussi con flussi rispettivamente di 28,55 e 25,46 miliardi. La Francia è protagonista assieme a UK dei maggiori deflussi rispettivamente pari a 1,47 miliardi e 2,16 miliardi.