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Fondi europei, deflussi record dallo scoppio della guerra

3/14/2022

Secondo Morningstar nel periodo tra il 24 febbraio, quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, e il 9 marzo si sono registrati riscatti per 22 miliardi di euro


Dallo scoppio della guerra in Ucraina i fondi europei azionari, obbligazionari e di allocazione hanno registrato complessivamente deflussi per 22 miliardi di euro. Lo scrive Ignites Europe, riportando un’analisi provvisoria dei dati effettuata da Morningstar per il periodo dal 24 febbraio, quando la Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina, e il 9 marzo.

 

Entrando più nel dettaglio dei dati di Morningstar, i fondi azionari hanno subito rimborsi netti per 16,8 miliardi di euro mentre nello stesso periodo i fondi obbligazionari hanno registrato rimborsi per 6,3 miliardi di euro. I fondi azionari che investono in società europee a grande e media capitalizzazione hanno subito i maggiori disinvestimenti con 11 miliardi di euro di deflussi. Nello stesso periodo, gli investitori hanno anche liquidato 1,3 miliardi di euro dai prodotti azionari sui mercati emergenti globali.

 

Per quanto riguarda il reddito fisso, la maggior parte dei deflussi si è concentrata sulle strategie obbligazionarie flessibili e sui prodotti obbligazionari dei mercati emergenti globali, che hanno subito rimborsi rispettivamente di 3,2 miliardi e 2,7 miliardi di euro, sempre secondo i dati provvisori di Morningstar.

 

Di converso la ricerca da parte degli investitori di rifugi più sicuri ha portato alcuni prodotti a beneficiare ancora di afflussi, come i fondi di allocazione, che tra il 24 febbraio e il 9 marzo hanno beneficiato di un miliardo di euro di afflussi netti. Inoltre la guerra in Ucraina e la paura dell'inflazione hanno indirizzato gli investitori verso prodotti legati al settore energetico: i fondi che investono in società energetiche e del settore delle risorse naturali hanno attratto rispettivamente 970 e 600 milioni di euro nelle ultime due settimane.Allo stesso tempo è stata positiva anche la domanda di prodotti sostenibili, che ha portato i fondi azionari sull’ecologia e sulle energie alternative a raccogliere afflussi rispettivamente di 720 e 460 milioni di euro.

 

Gli investitori si sono anche concentrati su altri investimenti a basso rischio, come i fondi sui titoli di Stato e obbligazioni diversificate in dollari USA, che hanno registrato i maggiori afflussi durante il periodo analizzato, attirando rispettivamente 5,2 miliardi e 1,9 miliardi di euro di investimenti netti. Anche i fondi sui bond inflation-linked sono stati tra i prodotti privilegiati dagli investitori, con 520 milioni di euro di afflussi.

 

 

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