Il mese di giugno è positivo per i fondi europei. Questo è uno dei dati che emerge dal consueto report elaborato da Lipper che evidenzia come nel mese di giugno le vendite di fondi siano positive per 640 milioni di euro escludendo i fondi monetari. Gli investitori si sono allontanati dai fondi azionari (-3,3 miliardi considerando tra questi anche gli ETF) e anche dagli obbligazionari che per il quarto mese consecutivo registrato delle basse vendite (3,8 miliardi), soprattutto i prodotti ad alto rendimento - che avevano rappresentato fino ad oggi i prodotti migliori di questo anno- che cadono in rosso (-3,6 miliardi). Anche se una situazione simile, per i prodotti high yield, si era già verificata lo scorso anno, più o meno nello stesso periodo, quindi è un po' prematuro pensare che questi prodotti non risaliranno la china. 

 

Diverso il caso invece dei fondi azionari e obbligazionari dei paesi emergenti che hanno riscosso un buon successo con vendite rispettivamente pari a 2,1 e 3 miliardi. Il settore che invece gli investitori non hanno proprio abbandonato è quello dei monetari, vero e proprio rifugio di questo periodo. Nel complesso si può affermare che negli ultimi sei mesi del 2011 le vendite di fondi equità sono state di 30.5 miliardi più o meno simile a quelle riportate lo scorso anno (28,5 miliardi). Il vero cambiamento ha riguardato altre tipologie di prodotti, come reddito fisso, che ha i visto i propri flussi passare da 72,2 miliardi del 2010 agli attuali 26,4 miliardi di questo anno.