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12/4/2019
Fideuram ha identificato da alcuni anni l’importanza per i clienti di investire nei mercati privati, e a partire dal 2016 ha creato una gamma di prodotti Fideuram Alternative Investments, composta da fondi di investimento alternativi che investono su questa asset class. Sui primi tre fondi chiusi alternativi, gestiti da Partners Group e Neuberger Berman, la rete Fideuram – ISPB ha raccolto negli ultimi tre anni un miliardo di euro, e in queste settimane è stata avviata la raccolta del quarto fondo, denominato “FAI – Mercati Privati Europei”, in partnership con il gruppo francese Tikehau Capital, primario gestore europeo particolarmente noto ed apprezzato nel settore degli investimenti alternativi.
Il fondo FAI Mercati Privati Europei ha una durata di 9 anni, con possibile proroga di ulteriori tre anni, e il periodo d'investimento è di 4 anni. In questa fase la liquidità a disposizione del fondo verrà investita in una moltitudine di strumenti in un’ottica di breve termine per poi essere re-investita negli investimenti target. Le soglie di accesso sono fissate a 100.000 euro, e il fondo finanzia imprese localizzate in vari paesi europei, investendo tramite differenti strumenti e strategie: Private Debt si concentrerà su finanziamenti di tipo Direct Lending; Private Equity in operazioni di Growth Equity e in società attive nel settore dell’Energy Transition; Special Opportunities in operazioni di finanziamento complesse; Real Estate, focalizzandosi prevalentemente su opportunità di sviluppo e riconversione di immobili. Il portafoglio sarà composto prevalentemente da investimenti diretti, ma potrà all’occorrenza investire anche in fondi.
Fabio Cubelli, condirettore generale Fideuram: “Il quarto programma Fideuram Alternative Investments denominato "Mercati Privati Europei" - lanciato ad inizio ottobre e il cui closing è previsto il prossimo 6 dicembre - ha raccolto in quasi due mesi dal lancio poco meno di 350 milioni di euro di investimenti dalla clientela, portando la piattaforma a superare 1,2 miliardi di raccolta complessiva. Le dinamiche osservate in questi ultimi anni evidenziano il crescente interesse della clientela verso soluzioni di qualità, che guardano all’economia reale e puntano a generare crescita su orizzonti temporali di medio periodo, non solo per i nostri clienti, ma anche per il sistema delle aziende”.
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