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7/4/2011 | Redazione Advisor
I fondi? Sono più venduti che comprati. E' questo uno degli elementi che emerge dall'ultima ricerca condotta da Lipper, che analizza gli ultimi 10 anni dell'industria dei fondi comuni in Europa. In particolare è emerso che alla fine del primo trimestre di quest'anno il patrimonio in Europa dell'industria dell'asset management ammontava a 5,450 miliardi in crescita dai 3 miliardi alla fine del 2001. Di questa crescita il 97% proviene dal nuovo sviluppo dei prodotti, sottolineando il ruolo cruciale dell'innovazione e dello sviluppo prodotti.
La ricerca evidenzia che la maggior parte dei fondi è venduta piuttosto che comprata, soprattutto dove gli investitori retail sono concentrati. In generale i nuovi prodotti sono il primo e vero colpo. Inoltre si fanno sentire anche le differenze regionali nel mondo distributivo e l'accesso al network di vendita in Europa. Nel Regno Unito dove la distribuzione è dominata dalle figure del financial advisor c'è una consistente alta proporzione di flussi nei fondi lanciati, rendendo il mercato dei fondi comuni anglosassone il migliore dal punto di vista della vendita nel 2010.
A differenza in Germania che è il secondo mercato più profittevole dalle società di gestione la situazione è stata diversa. Il successo del 2010 di questo mercato è stato il lancio di nuovi prodotti, seppure i fondi lanciati precedentemente hanno sofferto di riscatti.
Una fotografia simile è quello che è accaduto sul mercato italiano, che ha sofferto del deflusso dei fondi rispetto che al lancio di nuovi prodotti. Simile a quello che sta accadendo nei mercati dove le compagnie assicurative e le banche giocano un ruolo di primo piano nell'assetto distributivo, ossia: Spagna, Francia, Italia e Germania.
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