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2/5/2018
Cala il patrimonio degli italiani investito in strumenti finanziari. Stando ai dati dell’ultimo Bollettino della Consob relativo al primo semestre dello scorso anno, al 30 giugno 2017 gli italiani (clienti istituzionali e privati) avevano investito complessivamente 2.777 miliardi di euro in fondi comuni, derivati, azioni, obbligazioni e altri strumenti finanziari. Il dato - che rappresenta gli strumenti finanziari detenuti presso intermediari italiani per conto della clientela a fronte della prestazione di servizi di investimento e di gestione del risparmio - è inferiore rispetto ai 2.913 miliardi di euro registrato alla fine del primo semestre 2016 e ai 2.861 miliardi del 31 dicembre 2016. In dettaglio, a dimiuire significativamente è stata la quota detenuta tramite Btp e Bot: 741 miliardi al 30 giugno 2017 da 881 miliardi di euro di un anno prima. È diminuita anche la quota investita in obbligazioni societarie, in particolare quelle emesse dalle banche, scese a 415 miliardi da 530 miliardi del primo semestre 2016.
In aumento, invece il patrimonio investito in Oicr, 818 miliardi alla fine del primo semestre 2017 da 757 miliardi di un anno prima, e le masse investite in azioni italiane, paste a 349 miliardi da 321 miliardi del primo semestre 2016. Nel primo semestre 2017 sono stati collocati dagli intermediari italiani alla clientela 216 miliardi di euro in strumenti finanziari, di cui 137 miliardi in Oicr, 48 miliardi in titoli di Stato italiani e 21 miliardi in obbligazioni bancarie. Nel primo semestre del 2017 sono stati distribuiti dagli intermediari in Italia 12,5 miliardi tramite prodotti assicurativi ad alto contenuto finanziario (di cui 11,7 miliardi in unit linked), un dato in forte calo rispetto a 18,5 miliardi di un anno prima (di cui circa 18 miliardi in unit linked).
Quanto al risparmio gestito, al 30 giugno 2017 risultavano 1.136 miliardi di euro circa investiti tramite strumenti di risparmio gestito, di cui 838 miliardi in gestioni patrimoniali, 311 miliardi direttamente in Oicr (fondi e sicav) e solo 12,9 miliardi in fondi pensione. In particolare, considerando il patrimonio gestito complessivamente dagli Oicr, non solo direttamente ma anche attraverso altri contenitori (Gpf e unit linked), i fondi esteri gestivano 591 miliardi di euro a fronte dei 253 miliardi in mano ai fondi di diritto italiano. Tra questi ultimi, si segnala il boom dei fondi flessibili (il formato utilizzato dai fondi target distribuiti agli sportelli delle banche), che gestivano masse per 104 miliardi di euro alla fine del primo semestre dello scorso anno.
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