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6/7/2017
Nonostante le masse in strategie SRI siano aumetate, la finanza sostenibile deve compiere ancora tanta strada in Italia sia tra il pubblico retail sia tra gli investitori istituzionali. È quanto è emerso oggi all’incontro “Comunicare la finanza sostenibile”, organizzato dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Morningstar Italia. Strutturata nel format del “Seminario SRI”, la conferenza si è focalizzata sulla comunicazione quale componente fondamentale nella promozione degli investimenti sostenibili. L’incontro, rivolto a professionisti del settore finanziario e della comunicazione, ha esaminato quali contenuti, canali e tecniche comunicative consentono di informare efficacemente sui temi della finanza sostenibile, sottolineando l’importanza di adattare la comunicazione ai diversi destinatari.
Al seminario hanno preso parte Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza Sostenibile, Paolo Canova, fondatore di Taxi 1729, società di formazione e comunicazione scientifica, Vitaliano D’Angerio, giornalista; Donato Giannico, country head della Branch Italiana di Raiffeisen Capital Management e Sara Silano, responsabile editoriale di Morningstar Italia. A Bicciato il compito di introdurre e inquadrare il tema: "Nonostante il volume delle masse investite secondo strategie SRI abbia raggiunto un livello considerevole in relazione all'industria dell'asset management, il concetto e le logiche di fondo della finanza sostenibile dovrebbero raggiungere una maggior diffusione e comprensione sia tra il pubblico retail, sia tra gli investitori istituzionali. È dunque necessario affinare i messaggi, gli strumenti e i canali di comunicazione".
Sara Silano ha illustrato la rilevanza delle attività di ricerca, analisi e valutazione a supporto del raggiungimento degli obiettivi finanziari degli investitori: “La trasparenza sul comportamento ESG dei fondi permette di allineare il portafoglio con la sensibilità ai temi ambientali, sociali e di governance e di creare maggiore interesse verso questi fattori da parte di un più ampio pubblico” – ha sottolineato nel corso del seminario. "Spiegare gli strumenti finanziari sostenibili e, in parallelo, scrivere storie di investitori responsabili e delle loro motivazioni: sono queste le due gambe su cui far camminare la comunicazione della finanza sostenibile per consentirle di uscire da una certa autoreferenzialità a cui per anni è stata confinata" – così D’Angerio ha sintetizzato le sue scelte d’informazione.
È quindi toccato a Giannico di Raiffeisen Capital Management integrare la riflessione con il punto di vista dell’asset manager, sottolineando in particolare l’importanza di un’efficace comunicazione rivolta ai consulenti finanziari e ai private banker: “Entrambe queste categorie sono risultate molto sensibili ai temi SRI. Abbiamo molte ragioni per credere che questa sensibilità aumenterà, anche per effetto dell’informazione sulle performance dei fondi SRI (non inferiori a quelle dei prodotti classici) e sui vantaggi in termini di gestione dei rischi dell’integrazione dei criteri ESG”. Infine, l’intervento di Paolo Canova di Taxi 1729 si è concentrato su strumenti e finalità della comunicazione finanziaria studiata per il pubblico retail. A partire da una serie di casi concreti, Canova ha illustrato la valenza educativa di un’efficace comunicazione, in quanto “le decisioni economiche non sono prese solo con la razionalità, ma anche (e soprattutto?) seguendo istinti che risalgono a milioni di anni fa e che non sempre porterebbero a fare le scelte più convenienti”.
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