Grecia, nuove divisioni dopo il downgrade di Standard & Poor's
6/15/2011 | Redazione Advisor
La decisione di abbassare da B a CCC il rating della Grecia ha ridato vigore ai partiti anti-europeisti.
Standard & Poor's divide l'Europa. La decisione di abbassare da B a CCC il rating della Grecia ha ridato vigore ai partiti anti-europeisti che, secondo Robert Senz, CIO (Global Fixed Income) di Raiffeisen Capital Management, "hanno già iniziato a capitalizzare sulla notizia per infiammare ancora di più l’avversione verso la Grecia e l’Unione Europea".
Il movimento sviluppato da questi partiti può creare più divisioni politiche di quanto possano fare le difficoltà economiche affrontate dalla Grecia. "Queste ultime" continua Senz "potrebbero essere risolte con relativa facilità dall’UE intervenendo sui debiti. Ma se il movimento anti-europeista guadagnerà terreno, soprattutto in Germania, l’Europa si troverà ad affrontare un esame importante". E questo potrebbe sferrare un colpo mortale all’esperimento di un’unione monetaria che non corrisponde a un’unione di trasferimento monetario.
Cosa comporterebbe questo per gli investitori?
"In questo scenario gli investitori obbligazionari dovrebbero investire in Paesi che presentano fondamentali solidi (come Norvegia, Malesia e Svizzera) e includere nei loro portafogli nazioni che hanno dimostrato un miglioramento significativo a livello finanziario (come Messico, Turchia e Russia)" risponde Senz.
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