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11/21/2016
Il terzo trimestre dell’anno si è chiuso per l’industria europea dei fondi comuni con una raccolta netta di 91 miliardi di euro, in netto rialzo rispetto ai 14 miliardi registrati nel secondo trimestre e dal rosso segnato nel primo. Nel solo mese di settembre i flussi netti verso i fondi di lungo termine si sono attestati a 25,4 miliardi di euro rispetto ai 34,9 miliardi di euro di agosto, come si legge nel consueto report di Broadridge relativo al mese di settembre.
Di questi i fondi a gestione attiva hanno accolto 21,6 miliardi di euro, 2,1 miliardi di euro in Etf e 1,7 miliardi con fondi indicizzati. La caccia al rendimento ha spinto gli investitori soprattutto verso i fondi azionari e obbligazionari che investono nei paesi emergenti, che hanno raccolto rispettivamente 4,4 miliardi di euro e 3,3 miliardi di euro a settembre. Piacciono anche gli obbligazionari globali (3 miliardi di euro) e i fondi flessibili alternativi (2,9 miliardi di euro).
Hanno sofferto riscatti l’azionario USA (-2,4 miliardi), Giappone (-1,7 miliardi) e azionario Europa (-1,2 miliardi). Quanto ai singoli fondi, ritroviamo in vetta l’ammiraglia di Franklin Templeton, il Templeton Global Bond, che dopo aver subito forti riscatti negli scorsi mesi, torna quest’anno ad attrarre investitori. A settembre è stato il secondo fondo più venduto in Europa con flussi per 1,27 miliardi di euro, dietro PIMCO GIS Income Fund (1,36 miliardi) e Nordea 1 - Stable Return (1,1 miliardi). Tra i gestori, al primo posto a settembre si piazza GAM davanti a Nordea e Vanguard.
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