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4/5/2013
I fondi che investono in azioni meno liquide rendono più di quelli specializzati in titoli con alti volumi di scambio. E' la conclusione a cui arriva una ricerca di Morningstar, dal titolo The liquidity style of mutual funds. L’analisi, in particolare, ha preso in considerazione l’universo di fondi azionari statunitensi, integrato da un campione di comparti non americani, rivelando che la sovraperformance media annualizzata è stata del 2,65% negli ultimi 15 anni.
Un risultato controintuitivo, visto che si è portati a credere che le azioni meno liquide siano anche le più penalizzate nelle fasi di ribasso dei mercati, in quanto aumenta l’avversione al rischio degli investitori. La ricerca, però, mette in luce come i migliori risultati sono dovuti soprattutto ai rendimenti maggiori ottenuti nei periodi di declino delle Borse. “Una possibile spiegazione è che i gestori più liquidi siano indotti a fare più transazioni in queste fasi”, dicono gli autori dello studio, “per cui le azioni con maggiori scambi risentono in modo più accentuato del declino”.
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