Destinazione Europa per i portafogli degli investitori. La ricerca condotta da Bank of America Merrill Lynch evidenzia come gli asset allocator abbiano deciso di sovra-pesare le azioni dell'Eurozona per la prima volta dal febbraio del 2011. Circa l'1% ha detto infatti di essere "overweight" rispetto al 12% che invece era underweight sull'area nel mese precedente. E non si tratta di un "colpo di sole estivo" perché anche per il futuro si punta sull'Eurozona. Tanto che per gli asset manager si sono detti pronti a sovra-pesare l'esposizione sull'eurozona nei prossimi dodici mesi, contro il 5% che la sotto-pesava nel mese precedente. 

Come spiegare questo cambio di vedute? Probabilmente si sono acuiti i timori di rischio legati all'Eurozona, tanto che la percentuale di coloro che indicano di aver timore del rischio del debito sovrano in Europa è calata dal 48 al 33%. D'altra parte sono aumentati coloro che vedono negli USA alcuni rischi legati soprattutto al "fiscal cliff" che potrebbe preannunciare una fase recessiva per l'economia a stelle e strisce. 

 

Sono, difatti, calati dal 13 all'11% coloro che sovrappesano le azioni statunitensi. Inoltre per gli investitori. Guardando avanti gli investitori vedono dei valori poveri nel mercato azionario USA con il 58% che ritiene il mercato sopravalutato (rispetto al 51% del mese precedente) mentre il 43% ha detto che l'Eurozona è sottostimata. 

 

Nonostante questo ritrovato ottimismo per il mercato azionario ci sono ancora dei settori che sono sotto-pesati. E' il caso dei bancari, real estate e costruzioni. A livello globale, infatti il 21% rimane sottopesato sulle banche, con un calo di 14 punti in un solo mese. Se si considera soltanto l'Europa la percentuale sale al 25% dei panellist, ma migliora rispetto al mese precedente, quando il 43% dava il settore bancario underweight. 

 

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