Tempo di lettura: 2min

AXA IM: chi sceglie le banche, prenda i campioni nazionali

5/11/2012 | Massimo Morici

Nonostante i timori riguardanti le crisi del debito sovrano europeo, i corporate bond offrono una certa protezione dalla volatilità di alcuni titoli di Stato, spiega ad AdvisorOnline Nick Hayes senior product manager di Axa Investment Managers


Nonostante i timori riguardanti le crisi del debito sovrano europeo, i corporate bond offrono diversificazione e una certa protezione dalla volatilità di alcuni titoli di Stato. Ne è sicuro Nick Hayes (nella foto), senior product manager di Axa Investment Managers. AdvisorOnline lo ha sentito scoprire in quali settori puntare. “Mentre i consumatori e i governi si trovano ad affrontare i pacchetti di austerity, è in realtà il settore corporate ad avere già ridotto ampiamente l’indebitamento rispetto all’inizio della crisi nel 2009. Le società dispongono di maggiore liquidità, mentre gli organi direttivi aziendali adottano un orientamento conservativo a fronte di un clima economico incerto”, spiega.


In particolare, segnala Hayes, appaiono interessanti il rendimento e il premio di spread sui titoli di Stato. “Nell’ambito non finanziario – aggiunge - ci piacciono i T Bond nelle società dei settori media, telecomunicazione e servizi, che presentano un bilancio solido e che gestiscono aziende diversificate stabili, soprattutto con una base clienti non esclusivamente europea”.


Come sempre, poi, anche negli investimenti del credito è l’esposizione alle istituzioni finanziarie a fornire opportunità di rendimento. “Attualmente – sottolinea- preferiamo investire nel debito senior delle banche che riteniamo valide. Il rendimento sull’offerta di molte banche appare interessante e sembra prezzare parecchie cattive notizie future. Sembra una scelta ragionevole restare con i campioni nazionali, che includono le maggiori e migliori banche italiane e spagnole, anche se prevediamo un aumento della volatilità per queste ultime. Inoltre, guardiamo con favore al settore assicurativo che riteniamo essere meglio strutturato delle controparti bancarie. Infine, il debito assicurativo è però negoziato con un beta più elevato”.


La casa di gestione francese, braccio del colosso assicurativo, preferisce le obbligazioni con duration inferiore, poiché col tempo, spiega Heyes, “una volta che si sarà trovata una soluzione più completa sulla questione del debito europeo prevediamo che i rendimenti dei titoli di Stato aumenteranno e ci si potrà difendere attraverso il debito corporate con rating inferiore”.
 

Condividi

Seguici sui social

Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti


Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione


  • Leggi articoli esclusivi
  • Salva le tue news preferite
  • Partecipa ad eventi esclusivi
  • Sfoglia i magazine in anteprima

Iscriviti oggi!

Hai già un profilo? Accedi qui

Cerchi qualcosa in particolare?