I mercati sono in attesa dell'esito delle elezioni presidenziali in Francia che potrebbero modificare la politica dell'Eurozona con forti ripercussioni sul mercato delle obbligazioni governative: sullo sfondo, infatti, domina ancora il tema del debito europeo. "Fondamentalmente, le misure della Bce non hanno risolto i problemi di solvibilità del debito dell’Eurozona, ma hanno aiutato a guadagnare tempo e liquidità. Il focus si è spostato sulla Spagna e l’Italia, dove una crescita debole mina l’austerità. Continuiamo a rimanere molto preoccupati dai rischi in profondità e manteniamo il nostro portafoglio in una posizione relativamente difensiva", spiega ad AdvisorOnline Martin Harvey (nella foto), gestore del fondo Threadneedle European Bond Fund.  

"Rimaniamo sovrapesati su Germania, Finlandia, Austria e Repubblica Ceca. È giusto ricordare come i bund ai rendimenti attuali offrano un valore dubitabile sul medio termine. Tuttavia, rimangono il principale asset rifugio nel breve termine, e meno stress sulla Spagna potrebbe spingere i rendimenti ad ulteriori ribassi. Continuiamo ad essere sottopesati al debito spagnolo: il paese ha difficoltà a ritornare nella sua traiettoria sul debito a livelli sostenibili. La questione poi è se il mercato obbligazionario possa esaminare attentamente il panico sul breve termine". 

In Francia, invece, secondo il gestore di Threadneedle, il consolidamento del budget sarà una priorità chiave e toccherà da vicino chi vincerà le elezioni, con gli investitori e le agenzie di rating che monitoneranno da vicino le nuove misure nelle prossime settimane.