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4/18/2012 | Massimo Morici
L’equity nel 2012 sarà sotto il segno degli Stati Uniti. Ne è convinto Mike Kagan (nella foto), co-portfolio manager di Legg Mason ClearBridge US Appreciation Fund che spiega ad AdvisorOnline perché, nonostante i cali delle ultime settimane, conviene continuare a investire sul mercato azionario americano. “Per noi il dato più importante – sottolinea - è quello sulla disoccupazione che ha toccato il picco dei 9,7% e ora è sceso all'8,3%, anche se c’è una discussione su quanto l’indice sia stato sottostimato. Abbiamo visto salire la fiducia, che si riflette in migliori dati sulle vendite auto e sul mercato immobiliare più solido”.
Nessuno di questi dati però suggerisce una possibile crescita dell’economia USA, e ci sono molti venti contrari, non ultimo il deficit di bilancio: no quest'anno, perché è l’anno delle elezioni, ma presto potremmo assistere a un incremento delle tasse e anche a una diminuzione della spesa. “Entrambi i fattori – aggiunge - potrebbero ridurre la capacità degli USA di riprendesi, ma nonostante tutto continuiamo a essere ottimisti. Sembra che gli USA siano abbastanza robusti e le ultime stime indicano un incremento necessario del 15 – 20% per tornare alla storica crescita media. Il nostro outlook sull’economia USA rimane positivo e l’outlook sul mercato azionario USA è favorevole”.
Del resto nei primi mesi dell'anno si è assistito a un rempentino cambiamento: se il consiglio per l'anno scorso era di sottopesare questo comparto, per il 2012 vale l'esatto opposto. In questo scenario i titoli finanziari rimangono attrattivi, spiega Kagan, e potrebbero spingere la ripresa dell'immobiliare. Un esempio è Wells Fargo focalizzata sui crediti ipotecari. Inoltre, buone opportunità sono offerte dai chimici sempre più legati al prezzo del gas che a quello del petrolio.
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