Cinque nuovi ETF attivi targati BlackRock. L'asset manager ha annunciato il lancio di cinque ETF UCITS attivi iShares Equity Enhanced. 

Si tratta nello specifico di iShares World Equity Enhanced Active UCITS ETF; iShares U.S. Equity Enhanced Active UCITS ETF; iShares Europe Equity Enhanced Active UCITS ETF; iShares Emerging Markets Equity Enhanced Active UCITS ETF; iShares Asia ex Japan Equity Enhanced Active UCITS ETF.

Tali strumenti consentono agli investitori di accedere building block azionari a basso costo per aggiungere alfa al core dei portafogli. Le strategie a gestione attiva sfruttano una combinazione di informazioni proprietarie sui titoli per offrire un livello di alfa costante e ricorrente, controllando al contempo il tracking error e i costi. I nuovi fondi sono stati concepiti per sovraperformare i loro benchmark di riferimento e puntare a un alfa costante e ricorrente con un basso tracking error. Così come evidenzia una nota del gruppo “L'innovativo processo d'investimento dà accesso a centinaia di piccole posizioni basate su dati concreti in un vasto universo di titoli in tempo reale, coniugando la passione, la creatività e l'esperienza d'investimento che contraddistinguono il lavoro del team d'investimento Systematic Active Equity di BlackRock” si legge nella nota.

“Questi nuovi lanci fanno leva su oltre 10 anni di esperienza di costruzione di portafogli con l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia quali l'IA, i dati alternativi e il machine learning al fine di individuare le intuizioni che guidano i rendimenti futuri”, ha dichiarato Raffaele Savi, global head di BlackRock Systematic.

 “L’industria degli ETF attivi dovrebbe raggiungere i 4.000 miliardi di dollari entro il 2030"  - interviene Jane Sloan, head of iShares & global product solutions EMEA di BlackRock. - con gli investitori che, attraverso gli ETF, ricercano un livello di rischio efficiente in modo scalabile e ricorrente." “Grazie a questa gamma di ETF é possibile portare le strategie di ricerca dell'alfa al centro dei portafogli dei clienti” conclude Sloan.