Legal & General Investment Management (LGIM), uno dei più grandi asset manager al mondo con circa 1,35 trilioni di euro di AuM a livello globale, annuncia oggi l’espansione della sua gamma di ETF con il lancio del L&G Global Brands UCITS ETF.

Il fondo sviluppa ulteriormente la variegata offerta di prodotti indicizzati di LGIM e offrirà agli investitori opportunità di investimento non tradizionali attraverso un approccio innovativo che si concentra sulle imprese proprietarie dei maggiori brand mondiali. Infatti, il Global Brands è il primo ETF a inserire il valore dei marchi nel suo processo di investimento con l’obiettivo di fornire esposizione a un portafoglio diversificato che comprenda i marchi con il valore di mercato più alto.

Lo sviluppo dell’ETF è stato possibile anche grazie all’esperienza di Brand Finance®, società leader nella valutazione oggettiva di brand terzi, nonché prima società di consulenza qualificata a fornire servizi in linea con la normativa ISO, grazie al suo metro di giudizio basato su 5 punti chiave: investimenti del brand, azioni della società, performance del brand, impatto del brand e ricavi attesi. La Global 100 list di Brand Finance® viene stilata aggregando i dati sui cinque pilastri appena elencati, ricavati da fonti diverse. L’indice sottostante traccia l’andamento di un paniere di azioni basate sul valore di questi marchi, andando a integrare anche liquidità, qualità e verifiche ESG[2]. Infine, onde evitare un’eccessiva concentrazione all’interno del portafoglio, la strategia adotta un sistema definito “capped market-cap”, per il quale il peso di un singolo brand, a seguito di una operazione di ribilanciamento, non potrà mai superare il 5%.

Richard Haigh, Managing Director di Brand Finance®, ha dichiarato: “Il brand di un business è uno degli asset finanziari più importanti. Infatti, se sfruttati in modo appropriato, dei marchi forti possono consentire l’accesso a ulteriore valore per le imprese e i loro azionisti. Brand Finance® è entusiasta di collaborare con LGIM per lanciare questo ETF e dimostrare quanto appena detto, continuando a far valere il ruolo dei brand anche in sede di consiglio”.

Il Global Brands ETF entrerà a far parte della gamma di LGIM denominata “Access”, composta da prodotti il cui scopo è quello di fornire esposizioni mirate o tattiche agli investitori in cerca di una via di “accesso” a opportunità non tradizionali. La strategia si basa sul riconoscimento e la capitalizzazione della crescita delle performance finanziarie di aziende proprietarie di grandi marchi, attive in tutti i settori, come Apple, Samsung, LVMH e Visa[3]. Tra il 2016 e il 2022, rispetto alle altre imprese a grandissima capitalizzazione inserite nell’indice MSCI World[4], le società facenti parte della top 100 dei brand mondiali hanno generato, in media, un guadagno per i loro azionisti superiore del 23%, rendite da azioni superiori del 19% e margini operativi più ampi del 18%.

Aanand Venkatramanan, Head of ETFs, EMEA, di LGIM, ha commentato: “Dagli smartphone nelle nostre tasche, fino alle auto che guidiamo, tutti noi siamo circondati da brand e tutti noi possiamo farci un’idea di base sul loro valore commerciale. La nostra speranza è che, attraverso questo ETF, le persone possano veramente esporsi finanziariamente a questi brand che ormai sono parte della nostra vita quotidiana, attraverso un portafoglio diversificato di titoli dalla qualità più alta disponibile sul mercato, che hanno storicamente dato prova di generare guadagni resilienti. Siamo anche lieti di aver lavorato fianco a fianco con Brand Finance®, le cui expertise e analisi sono state fondamentali per il lancio di questa proposta di investimento trasparente e innovativa.”

Timo Pfeiffer, Chief Markets Officer di Solactive, ha concluso: “I brand più forti e di valore spesso sono contraddistinti da una crescita robusta e da un’alta fedeltà dei loro clienti. Siamo onorati di espandere la nostra partnership con LGIM e di poter lavorare con Brand Finance® come index provider per l’L&G Global Brands UCITS ETF; una strategia che può offrire un apprezzamento di lungo periodo del capitale se le imprese incluse continueranno a innovare e ad espandere e consolidare la loro presenza sul mercato. Inoltre, è opportuno specificare che investire in un indice con dei filtri ESG supporta quelle imprese che danno la priorità a sostenibilità e impegni etici, che nel tempo sono diventati sempre più importanti per gli investitori.”  

L’ETF sarà quotato su London Stock Exchange e Borsa Italiana e, molto probabilmente, lo sarà anche su XETRA Deutsche Boerse e su BX Swiss. È stato classificato come Article 8 secondo la Sustainable Finance Disclosure Regulation.