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Schroders, azionario Usa e bund tedeschi nel mirino

9/29/2011 | Marco Gementi

La preferenza regionale è verso gli Stati Uniti rispetto alla zona euro, anche se ci sono alcune posizioni "oversold" nel Dax, soprattutto a causa...


Di seguito riportiamo un outlook di Gregor Hirt, Head Multi-Asset Solutions di Schroders, sull'azionario, sulle commodities e sulle obbligazioni.


Azionario.
La preferenza regionale è verso gli Stati Uniti rispetto alla zona euro, anche se ci sono alcune posizioni "oversold" nel Dax, soprattutto a causa del divieto di vendite allo scoperto in altri paesi della zona euro.
La posizione verso gli emergenti è "hold" anche è stata ridotta la presenza a causa di prestazioni deludenti, nonostante la bassa inflazione.
Meglio le large cap rispetto alle small cap, che soffrono delle condizioni rigide dei bancari.
 
Ci sono 3 fattori guida:
- 1 La crisi dell'Eurozona: grande punto interrogativo in quanto tutto dipende dalle decisioni politiche.
D'altra parte una soluzione (sul mercato degli Eurobond) potrebbe portare a un calo dell'incertezza, almeno nel breve periodo, a vantaggio dell'azionario.

- 2 L'economia Usa: un double dip è improbabile.
L'intervento della Federal Reserve e l'ultimo pacchetto del governo dovrebbero sostenere l'economia (vedi sopra la propensione all'azionario statunitense).

- 3 I mercati emergenti e la Cina:delusioni dalle recenti performance.
Mentre eravamo in pieno la nostra aspettativa di vedere un indebolimento dell'inflazione, i mercati azionari prestazioni non riflettono questo. Ci si aspetta una crescita supportata dall'EM ma è meglio rimanere cauti su questo fronte.

 

Commodities.
I tassi di interesse estremamente bassi e la crescita economica ancora solida nei mercati emergenti sono segnali positivi per le materie prime. Inoltre le scorte restano basse mentre dall'altra parte l'indebolimento economico e l'avversione al rischio continuerà a fare pressioni sul mercato delle commodities.
Ok l'oro, ottimo diversificatore nell'attuale crisi valutaria ma anche per il fatto che le banche centrali sono diventate degli ottimi acquirenti.
Tuttavia, si ricorda che in correzioni di mercato forte come il 2008, l'oro tende anche a indebolire gli investitori che liquidano le posizioni al fine di compensare le perdite su altre attività.
Il petrolio potrebbe subire la debolezza economica globale.
L'economia statunitense dovrebbe performare di più rispetto alle previsioni e la situazione in Libia ci metterà ancora un pò a tornare alla normalità. Le scorte sono basse mentre la situazione in Medio Oriente, in particolare gli attriti crescenti tra Israele e i suoi nuovi vicini, continua ad essere instabile.


Obbligazioanrio.
Nella zona euro propensione per i bund tedeschi considerati "rifugio sicuro" e avversione per i paesi periferici. I differenziali di questi paesi continueranno a crescere nel quarto trimestre, come la possibilità di trovare una rapida soluzione della zona euro non è ancora sul tavolo.
Oltre la periferia, c'è da svolgere lo sguardo al Belgio. Questo perché il tasso di interesse non è ancora alto, mentre il livello elevato del debito e disordini politici nel Paese potrebbe influenzare il suo mercato del debito.

 

 

 

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