Tempo di lettura: 1min
11/26/2020 | Marcella Persola
Cala il patrimonio in gestione degli ETF a causa dell’effetto mercato. Resta in positivo invece la raccolta degli exchange traded fund che nel mese di ottobre, nonostante l’incertezza legata alla diffusione della seconda ondata di Coronavirus, ha retto portando a casa afflussi per 4,8 miliardi di euro. In particolare sono quelli azionari, con 2,3 miliardi di raccolta, ad avere generato il risultato più forte.
Secondo la classifica di Lipper la categoria più collocata è stata quella dell’azionario globale con 1,3 miliardi di flussi, seguita dai bond emergenti in hard currency (800 milioni). Xtrackers è stato il gruppo di promotore di ETF che ha venduto di più nel mese considerato (+2,5 miliardi di euro), davanti a iShares (+0,7 miliardi di euro) e SPDR (+0,5 miliardi di euro). L'ETF più venduto di ottobre, Xtrackers MSCI USA Information Tech UCITS ETF 1D, ha registrato un afflusso netto di 0,6 miliardi di euro. Mentre il patrimonio globale come si diceva è in calo a 874,3 miliardi.
Detlef Glow, Lipper Head of EMEA Research di Refinitiv ha commentato: "Ottobre è stato un altro mese positivo per l'industria europea degli ETF, poiché i promotori hanno goduto di afflussi, mentre il contesto di mercato è diventato negativo visto la seconda ondata della pandemia di COVID-19 che ha colpito i principali mercati europei e gli investitori temevano una seconda crisi economica indotta dal blocco provocato dal Coronavirus. L'andamento negativo dei mercati sottostanti ha portato ad una diminuzione del patrimonio gestito (da 882,6 miliardi di euro al 30 settembre 2020 a 874,3 miliardi di euro a fine ottobre) nonostante la raccolta netta".
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie