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ETF Europa, mercato in costante crescita

10/17/2019

La raccolta netta per il primo semestre del 2019 è stata superiore ai 30 miliardi di dollari (circa 20 miliardi di dollari nel 2018 ). Gli altri risultati della Vanguard ETF Buyers Survey che ha coinvolto 400 investitori professionali europei


Il mercato degli ETF in Europa è in crescita. A giugno del 2019 il patrimonio gestito degli ETF in Europa ha raggiunto la cifra di 901 miliardi di dollari, più del doppio rispetto alla fine del 2013.

In Europa, gli asset degli ETF/ETP obbligazionari sono in crescita. La raccolta netta per il primo semestre del 2019 è stata superiore ai 30 miliardi di dollari, un valore molto al di sopra dei circa 20 miliardi di dollari raccolti nel 2018. A rivelarlo è la Vanguard ETF Buyers Survey che ha coinvolto 400 investitori professionali europei. 

 

Complessivamente, il 51% dei partecipanti al sondaggio ha dichiarato di investire in ETF obbligazionari ma la diffusione è risultata diversa nei quattro paesi rappresentati dal campione della nostra indagine. Gli investimenti in ETF obbligazionari sono più diffusi nel Regno Unito e in Italia rispetto alla Svizzera e alla Germania. Come si vede nella tabella, il 74% degli investitori professionali in ETF nel Regno Unito ha dichiarato di utilizzare gli ETF per investire nel reddito fisso. In Germania la percentuale scende al 33%.

 

Scorrendo la ricerca si legge che ci sono diverse modalità di impiego degli ETF da parte di chi investe nel reddito fisso. Quella più citata è l’approccio buy and hold, seguita dall’uso tattico e dal completamento del portafoglio. Questa situazione rispecchia gli impieghi più comuni da parte di chi investe in ETF basati sulle azioni e sulle materie prime. Tuttavia, tutte le modalità di impiego, tranne quella di completamento del portafoglio, sono state scelte da una percentuale maggiore di chi investe a reddito fisso rispetto a chi investe in azioni e materie prime. Questa situazione indica che chi investe nel reddito fisso considera gli ETF potenzialmente più versatili rispetto a chi investe in ETF basati sulle azioni e sulle materie prime.

Per quanto riguarda invece le tempistiche, gli investitori in ETF obbligazionari hanno periodi molto diversi di durata dell’investimento. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato di detenere gli ETF per più di un anno. Il 41% di chi investe nel reddito fisso li detiene per periodi da uno a tre anni, mentre il 19% ha dichiarato di detenerli per più di tre anni. I periodi di detenzione più brevi sono meno diffusi e solo il 15% di chi investe nel reddito fisso detiene gli ETF per uno a sei mesi e il 22% per sei mesi a un anno. Questi periodi di detenzione degli investimenti sono comparabili per tutte le classi di attivi.

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