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Etf: chi vince e chi perde nel primo semestre in Europa

9/20/2019

In testa BlackRock e Invesco. Resistono gli europei Amundi, DWS e UBS. Soffre invece Lyxor a seguito di rumors di una possibile cessione. Non sfondano Vanguard e WisdomTree


In testa gli americani, mentre gli europei arrancano. I primi sei mesi del 2019 vedono iShares in testa nella classifica della raccolta netta stilata da Morningstar, con flussi per 20,2 miliardi di euro. Non è una novità: il brand del gruppo BlackRock domina il mercato europeo dei replicanti e gestisce masse per 352,2 miliardi di euro (dati al 30 giugno) pari a una quota di mercato del 44,8%. Al secondo posto troviamo Invesco: la casa di Atlanta, dopo l'acquisto di Source, sta puntando molto sull'offerta dei fondi passivi low cost.

Nei primi sei mesi ha raccolto 5,8 miliardi di euro. Al terzo posto troviamo Amundi con flussi netti per 4,3 miliardi di euro. Sotto il podio troviamo UBS ca 3,9 miliardi (8,6 miliardi i flussi in entrata nel primo trimestre, che hanno più che compensato i deflussi per 4,7 miliardi registrati nel trimestre successivo), gli Xtrackers di DWS con una raccolta di 3,8 miliardi di euro e State Street a 3 miliardi. Soffre invece un big player come Lyxor (terzo operatore in Europa), con deflussi per 6,1 miliardi, su cui hanno influito in parte anche le voci di una possibile cessione da parte della controllante SocGen.

Raccolta più contenuta è quella di Vanguard (0,8 miliardi nel primo semestre), che è più forte sugli index fund non quotati, e di WisdomTree (0,6 miliardi), che tra l'altro per il 90% è realizzata solo tramite gli Etc ereditati da ETF Securities. L'industria degli Etf è concentrata ma non statica, fanno notare gli analisti di Morningstar, che ricordano le recenti operazioni di fusione (Invesco con Source) e le new entry come Fidelity, Franklin Templeton e JP Morgan, che provengono dalla gestione attiva.

Legal & General IM è sbarcata su questo mercato grazie all'acquisizione di Canvas da ETF Securities, mentre WisdomTree ha acquisito la leadrship delle materie prime comprando la divisione commodity sempre di ETF Securities. Il processo di consolidamento non è finito. I rumors di mercato negli scorsi mesi parlavano di una possibile cessione di Lyxor (e della possibile nascita di un colosso francese degli Etf a seguito delle nozze con Amundi). Lyxor, tra l'altro, lo scorso anno ha acquisito i replicanti di Commerzbank. WisdomTree, invece, potrebbe essere una preda di una grande banca interessata a rafforzarsi o a entrare in questo settore. Sempre i rumors riportati dalla stampa finanziaria americana nei primi mesi dell'anno riportavano di una trattativa (subito naufragata sulla questione prezzo) con JP Morgan. Ma non è detta l'ultima parola.

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