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SPDR, 3 motivi per investire nelle infrastrutture

7/15/2015 | Alessandro Chiatto

Antoine Lesné, head of ETF sales strategy EMEA di State Street Global Advisors, spiega ad AdvisorOnline.it tutte le caratteristiche di un nuovo strumento


Investire in infrastrutture per diversificare il portafoglio e far fronte a bassi rendimenti e volatilità continua. E' l'obiettivo di SPDR, con il nuovo SPDR Morningstar Multi-Asset Global Infrastructure UCITS ETF, strumento che ad AdvisorOnline.it viene spiegato da Antoine Lesné, head of ETF sales strategy EMEA di State Street Global Advisors

 

Come si inserisce il vostro Etf all'interno della vostra offerta?

 

Lo SPDR Morningstar Multi-Asset Global Infrastructure UCITS ETF si inserisce nello progetto di sviluppo della gamma europea di SPDR ETFs attraverso la creazione di strumenti che consentano esposizioni innovative. Dopo il lancio del primo ETF sulle obbligazioni convertibili globali nel mese di ottobre 2014 e degli ETF Advanced Beta che forniscono accesso agli indici value wighted in Europa e negli Stati Uniti, questo sviluppo è parte di un'ampia strategia volta a offrire agli investitori la possibilità di costruire portafoglio diversificati su vari temi d'investimento. Si tratta del nostro 65° ETF all’interno della gamma SPDR europea ed il primo multi-asset.

 

Perché avete deciso di investire in questo specifico settore?

 

Con il prolungarsi della ricerca di redditività nell'attuale contesto caratterizzato da bassi rendimenti, gli investitori sono alla ricerca di soluzioni per diversificare i loro portafogli. Gli investimenti in infrastrutture attraverso società con rendimenti costanti a lungo termine e provenienti da vari progetti è una fonte interessante di diversificazione. Il nostro obiettivo è stato quello di fornire accesso agli investimenti in infrastrutture in modo diversificato e trasparente attraverso un veicolo scambiato intra-day.

 

Che tipo di clientela pensate di attirare attraverso questo prodotto e perché? 

 

Gli investitori che potrebbero essere interessati alle caratteristiche specifiche di questo ETF possono essere classificati in 3 segmenti:

-          Gli investitori istituzionali che cercano di parcheggiare i proventi non investiti destinati ai progetti infrastrutturali

-          Private Wealth Manager che cercano di costruire un’esposizione alle infrastrutture nei portafogli dei loro clienti in modo trasparente, semplice ed economico

-          Tactical Allocator che cercano di sovrappesare il settore delle infrastrutture (servizi pubblici, industriali, come i porti, trasporti ecc ...) in determinate fasi del ciclo economico.

 

Come funziona questa tipologia di prodotto e cosa lo differenzia dai competitors?

 

Fino ad oggi gli ETF infrastrutturali dei competitor si concentravano esclusivamente sui titoli azionari. Le differenze principali con il nostro ETF sono diverse: si tratta dell’unico ETF multi-asset con un’allocazione per il 50% in azioni e il 50% in obbligazioni, ribilanciato trimestralmente; è caratterizzato da un elevato grado di diversificazione che riduce i rischi idiosincratici dell’emittente e del progetto; liquidità intra-day, al contrario dei veicoli diversi dagli ETF; TER contenuto rispetto a soluzioni di investimento quali i fondi private equity, i fondi comuni azionari attivi e anche gli  ETF azionari.

 

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