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4/22/2011 | Federico Leardini
Spesso, di recente, forse per esorcizzare i timori di espansione della crisi dalle periferie dell'Eurozona si è gridato allo scampato pericolo, salvo poi essere puntualmente smentiti dal flusso di notizie in arrivo da Atene, Dublino e Lisbona.
La paventata ristrutturazione del debito greco ha nuovamente fatto precipitare nell'angoscia i mercati, spingendo gli investitori, soprattutto quelli con maggior disponibilità di capitali, verso beni più sicuri quali le materie prime.
Ma c'è ancora spazio per guardare agli investimenti tradizionali? Azioni, e soprattutto titoli di Stato, possono ancora garantire qualche appeal per i risparmi degli italiani.
SI, se si scelgono le soluzioni giuste: secondo Antonio Volpe, Head of Etf Business Unit di Amundi, l'attenzione è sempre più concentrata su investimenti di breve durata, per quanto riguarda il mercato del reddito fisso; per quanto concerne il mercato azionario, invece, è tempo di abbandonare i timori, per un 2011 che potrà garantire soddisfazioni per gli investitori coraggiosi.
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