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1/22/2013 | Massimo Morici
Lyxor Asset Management , attuale terzo emittente in Europa con circa 30 miliardi di euro di asset in gesitone, conta di diventare il secondo emittente nel medio termine. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa a Milano il nuovo global head della business unit Etf & Indexing Arnauld Llinas (nella foto), che ha assunto il nuovo incarico il primo gennaio e guiderà la nuova business unit che ha fuso insieme le competenze e le risorse della società di asset management nel campo degli Etf e della gestione di fondi indice. "Performance e liquidità saranno anche nel 2013 i pilastri del successo di Lyxor", ha concluso Llinas, sottolineando come queste caratteristiche siano state alla base dei risultati conseguiti nel 2012.
Llinas, che è entrato in Société Générale (controllante di Lyxor) nel 2004, riporterà direttamente al ceo Inès de Dinechin e sarà membro del comitato esecutivo dell'asset manager. Sul fronte dell'innovazione di prodotto, nel 2013 l'asset manager francese conta di implementare la decisione presa a fine 2012 di aprire la replica fisica e si concentrerà sull'obbligazionario e sulla realizzazione di strumenti in grado di implementare strategie innovative sulla volatilità, sui dividendi e nella nicchia delle soluzioni smart beta.
Stando ai dati del 2012 di Borsa Italiana, Lyxor ha una quota di mercato in Italia pari al 66,9% per numero di contratti e del 55,4% per controvalore pari a 29,4 miliardi, seguita da iShares al 25,1% (per controvalore) e da Deutsche Bank a 11,5%. I primi tre emittenti al 2012 controllavano complessivamente oltre il 90% del mercato.
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