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5/18/2012 | Francesco D'Arco
Cari consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) non abbiate paura di proporre Etf ai vostri clienti, forse non sono la panacea di tutti i mali, ma sicuramente non sono i cattivi della situazione. E, soprattutto, oggi gli Etf hanno un pregio che li rende indispensabili: garantiscono la diversificazione del portafoglio.
E' questo il messaggio che hanno lanciato i relatori che hanno partecipato alla tavola rotonda "Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari), mai più senza etf", organizzata da Advisor in occasione dell'IT Forum di Rimini. Emanuele Bellingeri (iShares), Marcello Chelli (Lyxor), Danilo Verdecanna (SPDR), Mauro Giangrande (Deutsche Bank), Massimo Siano (Etf Securities) ed Enrico Camerini (Credit Suisse) non hanno dubbi: "la regola d'oro è capire dove stanno investendo oggi gli investitori istituzionali, chiedersi dove vanno i grossi flussi", e i grossi flussi spesso si muovono con gli Etf che "creano maggiore diversificazione rispetto ad altri strumenti" e consentono di gestire meglio il rischio. Anche perché, come affermano i relatori: "non assumersi rischi, alla fine, è un costo".
Attenzione però: vietato fare una scelta di campo "fondi o etf". "Un portafoglio equilibrato deve avvalersi di entrambe le componenti, per questo" concludono gli ospiti in sala "il consulente finanziario (ex-promotore finanziario) oggi ha un ruolo fondamentale: il fai da te crea solo dei disastri rapidi". E gli Etf posso aiutare ad evitare questi disastri.
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