“A forza di desiderare una conferma del miglioramento delle prospettive economiche, i mercati potrebbero quasi dimenticare di valutarne le ripercussioni sulla fragilità dei mercati obbligazionari, e di conseguenza sulle valutazioni dei mercati azionari...”. Nell'ultima Carmignac's Note, Didier Saint-Georges mette dunque in guardia gli investitori dai loro stessi desideri per il 2017.